Agostino Bonalumi (N. 1935)
Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's… 显示更多
Agostino Bonalumi (N. 1935)

Nero

细节
Agostino Bonalumi (N. 1935)
Nero
firmato e datato Bonalumi 68 (sul telaio)
vetroresina e smalto sintetico
cm 77x127
Eseguito nel 1968
Opera registrata presso l'Archivio Bonalumi, Milano, n. 68-010
来源
Acquisito direttamente dall'artista
Collezione privata, Roma
Ivi acquisito dall'attuale proprietario
注意事项
Artist's Resale Right ("Droit de Suite"). Artist's Resale Right Regulations 2006 apply to this lot, the buyer agrees to pay us an amount equal to the resale royalty provided for in those Regulations, and we undertake to the buyer to pay such amount to the artist's collection agent. Where there is no symbol Christie's generally sells lots under the Margin Scheme. The final price charged to Buyer''s for each lot, is calculated in the following way: 30% of the final bid price of each lot up to and including € 20.000,00 26% of the excess of the hammer price above € 20.000,00 and up and including € 800.000,00 18,5% of the excess of the hammer price above €800.000,00

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拍品专文

Esponente di spicco nel clima artistico milanese degli anni Sessanta, Agostino Bonalumi impronta fin da subito un percorso produttivo fortemente innovativo.
L'influente amicizia con Lucio Fontana lo porta a investigare le possibilità dello spazio spingendosi alla ricerca di una dimensione che non è più quella strettamente pittorica.
Le tele di Bonalumi si proiettano oltre la superficie piana, in marcate estroflessioni che invadono lo spazio antistante raggiungendo quello dello spettatore e alterandone la percezione.
Nero, realizzato nel 1968, è un ottimo esempio di tale sperimentazione intrapresa dall'artista. Curve estroflesse si impongono sinuose in rilievo a partire dalla base piana dello sfondo, in un gioco di pieni e vuoti e forme convesse ritmicamente alternate.
L'opera non è simmetrica nella forma ma armoniosamente orchestrata in un incastro tridimensionale di luci e ombre. Il tutto svolto in una rigorosa monocromia.

L'uso del nero dona eleganza e intensità alla composizione legando la superficie pittorica e il supporto in un'indistinguibile creazione che va oltre il concetto di pittura e quello di scultura.
Il colore per Bonalumi ha un'importanza basilare nelle sue produzioni. È il colore che "diviene forma" (A. Bonalumi, 2004) e diventa struttura. Basti pensare all'usanza dell'artista di intitolare le opere a partire dal colore: in questo caso Nero.
"Il nero accentuando a profondità l'ombra, dal rapporto colore-sorgente luminosa-ambiente, esprimendo la forma, dinamica nel proporsi in avanti e ritrarsi della struttura organica, maggiormente, o forse soltanto diversamente che nel bianco porta a pensare (tensione intuitiva) un intimo interno e un fuori: un dentro che sembra attrarre lo spazio esterno nell'approfondirsi dell'ombra: accensione ancora di apparenza: immagine.
Bianco, Nero: gli altri colori sono passaggi tra gli estremi." (A. Bonalumi, 2004)

Queste realizzazioni vengono definite dall'artista Pitture-Oggetto, e quella che potrebbe essere considerata la loro semplicità visiva ed estetica è la chiave di un largo apprezzamento da parte del pubblico. Un dipinto che stimola non solo la vista, ma anche il desiderio scultoreo del tatto.